COVID19: Se avete bisogno di noi, siamo a vostra disposizione. Se avete bisogno di un trasporto, faremo del nostro meglio per aiutarvi.
Per effettuare qualsiasi trasporto, oltre a disporre dei mezzi necessari o, in mancanza di questi, dei fornitori di servizi appropriati, bisogna tenere presente alcuni concetti di base. A maggior ragione se il trasporto da effettuare include le formalità doganali.
Sebbene non abbia comportato un cambiamento radicale delle linee guida per la gestione delle importazioni o delle esportazioni, la Brexit ha riportato sul tavolo i processi di base che venivano utilizzati in precedenza da chi effettuava trasporti da o verso la Svizzera, il Marocco, Andorra… per menzionare solo alcuni paesi vicini come esempio.
Senza entrare nei dettagli della documentazione necessaria per gestire una spedizione verso ciascuno dei punti citati, ci concentreremo sul numero EORI.
Acronimo di Economic Operators Registration and Identification Number, il numero EORI non è altro che un identificativo rilasciato dalle autorità doganali di ogni Paese, valido nei Paesi membri dell’Unione Europea.
Nonostante sia un concetto semplice, la sua esistenza è essenziale per diversi aspetti, come lo snellimento della registrazione e dell’identificazione da parte del dipartimento doganale corrispondente, in modo che sia impossibile evitare il controllo legale. In assenza di tale numero, non sarebbe possibile importare o esportare nell’UE.
Quali sono i passi da effettuare per ottenere il numero EORI? Il primo passo logico è quello di rivolgersi al Dipartimento delle dogane e delle accise. È possibile farlo se si è una persona fisica che non supera le cinque operazioni doganali in un anno, oppure se si è una persona giuridica o un ente. Deve avere un domicilio fiscale in uno dei 27 Paesi che compongono l’UE, svolgere un’attività economica e, in relazione a tale attività, importare o esportare beni.
In conformità a questi precetti, le informazioni da fornire sarebbero semplici: il nome e il domicilio fiscale, la data di nascita della persona fisica (o la data di costituzione della società) e il NIF o il CIF del richiedente, a seconda del suo status giuridico.
Con tutto ciò, in un massimo di 48 ore, viene generato il numero EORI con un formato simile a questo: ES00000000 (ovvero il codice ISO del Paese, seguito dal numero di identificazione fiscale o DNI). Questo codice apre la porta all’importazione o all’esportazione per proseguire con il trasporto e le relative formalità doganali.
In breve, se voi o la vostra azienda dovete importare o esportare per la prima volta, dovete richiedere il numero EORI, indipendentemente dalla via di ingresso delle merci. Una volta richiesta, la convalida è praticamente immediata (disponibile qui: “Convalida del numero EORI”).
Con la convalida del numero EORI, noi dalla HTG Express cercheremo l’opzione più adatta alle vostre esigenze e vi guideremo affinché non abbiate dubbi durante il trasporto delle vostre merci dall’origine alla destinazione finale. Come dice il nostro motto: we deliver peace of mind.